(Questo articolo è uscito sulla rivista GUSTO SANO di Maggio 2021, ed è presente in tutte le edicole d'Italia: oltre che al nostro articolo, troverete tantissime ricette e informazioni nutrizionali).
Non è primavera senza il Tarassaco, questo piccolo e portentoso fiore giallo, che sbuca dalla terra all'improvviso, e illumina come un sole tutti i prati, i campi, i bordi dei marciapiedi, e persino le crepe delle case abbandonate. Il Tarassaco cresce ovunque, èd è considerato un'erba infestante... eppure conoscere le sue proprietà vi farà ricredere sul suo conto. Il Tarassaco, anche detto Dente di Leone o Soffione, appartiene ad una delle più grandi famiglie del pianeta, le Asteracee, di cui fanno parte anche le margherite, i girasoli, ecc. I benefici per la salute di questa pianta sono stati documentati fin dal decimo secolo, e ancora oggi la medicina popolare riconosce le proprietà del Tarassaco in termini di purificazione del sangue, controllo dei calcoli biliari, ecc.
Parliamo della pianta
Il Tarassaco è un eccellente pianta, che si utilizza in tutte le stagioni, e consiglio di piantarlo vicino all'orto o nella sezione delle piante aromatiche. Ha una radice a fittone molto spessa, a tal punto da renderla un ottimo surrogato del caffè: le foglie, invece, assomigliano ad una rosetta appiattita, e sono anch'esse ricche di alti valori nutrizionali. I fiori, gialli e luminosi, che crescono lungo lo stelo cavo e lattiginoso, svolgono un ruolo benefico per noi umani, per gli animali e per gli insetti.
Come si utilizza
I fiori sono commestibili sia crudi che cotti, soprattutto se si utilizzano i petali gialli separati dall’ingombrante testa, che è molto più amara. Le foglie invece si possono mangiare come fossero spinaci, crude in insalata, oppure in zuppe e fritti. La maggior parte delle persone preferisce utilizzare le foglie più giovani, poichè le più grandi e mature tendono a diventare piuttosto amare. Uno dei modi più semplici per godere di tutti i benefici del Tarassaco è quello di preparare un infuso con le foglie (sia secche che fresche).
Come fare un semplice infuso
È possibile fare il tè di tarassaco sia con i capolini di colore giallo che con le foglie. Io preferisco usare le foglie, anche se vedere i fiori è molto più bello. I fiori hanno un sapore più delicato, mentre le foglie hanno qualcosa di sorprendente nel gusto! Semplicemente basta mettere in infusione le teste dei fiori o una manciata di foglie in acqua bollente in una pentola per almeno 3 minuti (e se vuoi anche per molto, molto di più). Sono sufficienti 5 o 6 foglie per una tazza.
Il Tarassaco come sostituto del caffè
Le radici sono spesso utilizzate come alternativa convincente al caffè. Ecco come prepararlo:
- Sradica con cura le radici (che tendono ad essere più spesse nel periodo autunnale)
- Puliscile bene spazzolandole, ma senza pelarle
- Usa un coltello affilato per tagliare le radici a listarelle e poi stendile uniformemente su una teglia da forno.
- Essica le radici nel forno a bassa temperatura per parecchie ore, almeno finchè non si seccano, oppure d temperatura elevata finché la radice non è asciutta totalmente (solitamente si capisce quando diventano di un colore marrone chiaro).
- Quando è completamente essiccata, macina la radice con un macinino da caffè, o con un mortaio, e utilizzalo come faresti con il caffè
Le tante proprietà
Le piante del Tarassaco hanno un'eccellente reputazione come disintossicante, purificatore del sangue, stimolante e digestivo. Esse agiscono come tonico del fegato, eliminando le tossine, mentre stimolano i reni per garantire che le tossine stesse vengano rapidamente eliminate. La bile viene pulita, promuovendo una migliore digestione e scoraggiando la formazione di calcoli biliari. Ma vediamo meglio a cosa può servire il tarassaco:
Diuretico
Il Tarassaco dona un grande sollievo in caso di ritenzione idrica (soprattutto nel periodo pre-mestruale) quando la pressione è alta o se si hanno problemi renali.
Problemi alla vescica
Il Tarassaco è un tonico brillante per la vescica e per le vie urinarie, grazie alla sua capacità di eliminare le scorie. Funziona bene per le infezioni della vescica, come la cistite.
Fegato e cistifellea
Le radici sono particolarmente indicate per contribuire a migliorare la digestione e l'eliminazione delle impurità.
Un cibo molto nutriente
Il Tarassaco offre un dono potente di vitamina A e K, che sono eccellenti nel sostenere la salute del sangue. La vitamina K assicura un'efficace coagulazione, mentre la vitamina A regola la crescita delle cellule del sangue. Questa pianta selvatica offre anche una buona dose di vitamina C e calcio, utili a sostenere la buona salute delle ossa. Anche la salute degli occhi beneficia notevolmente del consumo regolare della pianta, grazie alla presenza di nutrienti come la luteina e zeaxantina. C'è altro da dire? Il mio consiglio è di raccogliere questi fiori stupendi liberamente offerti dalla natura... e farli entrare nella nostra cucina!
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